Aprire partita IVA: ecco come farlo nel 2018
Se hai deciso di avviare un’attività lavorativa in proprio ma sei spaventato dall’apertura della partita IVA sappi che oggi c’è un modo di pagare solo il 5% di tasse: il regime forfettario
Aprire partita IVA vs prestazione occasionale
Se il tuo desiderio è quello di avviare un’attività in proprio sappi che dovrai aprire una partita IVA. Online spesso si legge che è possibile iniziare a lavorare con la prestazione occasionale e la ritenuta d’acconto. Questo, però, non è vero perché per essere utilizzata, la prestazione occasionale, deve essere sporadica. Inoltre esistono altri limiti al suo utilizzo tra cui:
- non superare i 5000€ di guadagno annuo;
- non superare i 30 giorni di collaborazione per ogni datore di lavoro;
- non superare i 2500€ di guadagno per ogni datore di lavoro;
Non solo: se non apri partita IVA non potrai pubblicizzare la tua attività. Aprire una partita IVA diventa così un passo importante ma oggi ti spieghiamo anche che è meno rischioso di quanto tu possa pensare. Esiste infatti un regime fiscale che permette di risparmiare sulle tasse per coloro che non hanno grandi ricavi annui. Si tratta del regime forfettario, introdotto dallo Stato nel 2016.
Il regime Forfettario
Il regime forfettario è adatto a tutti coloro che prevedono di non superare la soglia massima di reddito annuo imposto dal codice ATECO di riferimento della propria attività. Solitamente inferiore a 30000€ annui, tale soglia non è però fissa. A differenza del regime semplificato, con il regime forfettario l’erede del regime dei minimi non è possibile detrarre alcuna spesa di attività o altra tipologia di spesa. In compenso, però, l’imponibile su cui si pagheranno le imposte è semplicemente una percentuale del fatturato definita da un “coefficiente di redditività”, definiti sempre in base al codice ATECO.
Nel regime forfettario l’unica tassa da pagare è l’imposta sostitutiva, pari al 5% nei primi cinque anni, e 15% negli anni successivi. Una tassa non esosa e che va completata con l’iscrizione alla cassa previdenziale (INPS, Enasarco, Inarcassa, etc), che in Italia è obbligatoria.
Il Codice ATECO
Il codice ATECO che abbiamo indicato precedentemente, è un elemento importante per la vostra attività essendo il punto di partenza del calcolo del limite di fatturato annuo. Il codice, definito al momento di aprire partita IVA, non è unico, possono essere scelti più codici in base agli ambiti lavorativi.
Come posso aprire una partita IVA?
Definito il codice ATECO più adatto alla vostra professione, possiamo aprire la partita IVA. Esistono due metodi differenti per farlo: online e offline.
Offline significa recarsi personalmente presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, muniti di carta d’identità e modello AA9/12 ben compilato e registrare la propria partita IVA. Il modello vi richiederà tutti i dati anagrafici e della professione. Il modello con il documento sono consegnabili direttamente all’agenzia in duplice copia oppure:
- in copia singola tramite raccomandata a qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
- per via telematica direttamente dal contribuente.
La compilazione del modello AA9/12 è molto importante perché è ciò che caratterizza la vostra attività. Un aiuto per aprire partita IVA è Fiscozen che si occupa direttamente di tutto tramite i loro operatori. Vengono registrati tutti i documenti in 24h e gratuitamente dopo aver scelto un piano in abbonamento e parlato con un operatore dedicato per la compilazione dei dati del modello AA9/12.
Ho aperto la partita IVA
Ora che la partita IVA è stata aperta si può procedere tranquillamente all’emissione delle fatture e, entro 30 giorni dall’apertura della partita IVA, alla registrazione presso la cassa previdenziale di riferimento. Questa, infatti, non è uguale per tutti e dipende dalla tipologia di lavoro.
Perché scegliere Fiscozen? Perché oltre all’apertura gratuita e in 24h della vostra partita IVA, avrete la possibilità di utilizzare una tecnologia unica che vi aiuterà a gestire in totale autonomia la vostra attività. Emettere fatture, gestire il pagamento delle tasse e anche analizzare i vostri fatturati sarà possibile tramite la piattaforma Fiscozen. Chiedi informazioni su come migliorare la gestione della tua attività
Aprire un’attività all’estero
Per fortuna, il regime fiscale italiano concede benefici a nuovi imprenditori che scelgono di insediarsi. All’estero, il regime fiscale è completamente diverso e anche l’apertura della partita IVA segue una legislazione differente. Potrebbe interessarti scoprire come aprire una società in USA: LLC o CORP? Le differenze.