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Esempi di Reti di Imprese: Come aiutarsi a vicenda e vincere nel mercato

Reti di Imprese

Negli ultimi anni le piccole e medie imprese hanno sempre più difficoltà ad affermarsi nel mercato nazionale ed internazionale e sono sempre più gli imprenditori che decidono di lasciare l’Italia per cercare fortuna all’estero, dove la pressione fiscale e gli incentivi alle microimprese permettono di ottenere guadagni sicuri e nel minor tempo possibile.

Per riuscire ad avere successo con la propria impresa e non rischiare di veder sparire i propri clienti a causa di competitor più grandi e aggressivi, è possibile aderire ad una rete di imprese operanti nello stesso settore produttivo. Vediamo insieme come funzionano le reti di imprese e quali sono i vantaggi per un imprenditore di aderire a questo particolare tipo di società.

La rete di imprese: definizione e principali caratteristiche

Per aiutare le piccole e medie imprese ad aggregarsi in forme societarie differenti, la legge n. 33/2009 all’art. 3 ha sancito l’introduzione del concetto di rete di imprese, definendola così: “con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria
capacità innovativa e la propria competitività sul mercato”.

Dal dettato della legge si evince lo scopo principale di questa nuova forma associativa: innovarsi e collaborare collettivamente per diventare competitivi. Per costituire una rete di imprese è necessario predisporre un contratto che deve essere redatto sotto forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata.

Nel contratto di rete bisogna indicare tassativamente alcuni elementi essenziali:

  • Il nome o la denominazione sociale di tutti coloro che aderiscono al contratto di rete;
  • Indicare sommariamente gli obiettivi strategici;
  • Diritti e doveri di ogni sottoscrivente nei confronti delle altre imprese;
  • Durata del contratto;
  • Modalità di adesione dei futuri partecipanti.

Nel contratto di rete si è anche soliti specificare se è previsto un fondo comune o se al momento dell’adesione è necessario versare una quota o se sono previsti dei conferimenti successivi. Per semplificare la gestione della rete di imprese si può anche decidere di nominare un organismo di controllo che vigili sull’operato degli altri partecipanti. È importante sottolineare che nel contratto di rete bisogna specificare anche le modalità di decisione dei partecipanti o le condizioni per recedere da tale adesione.

Dopo aver redatto e sottoscritto il contratto di rete, tale atto deve essere iscritto nel registro delle imprese presso cui è iscritto ogni partecipante, altrimenti tale contratto non avrà efficacia.

La legge prevede che sia possibile creare due distinte forme di rete:

  • A soggetto, tipologia che prevede l’acquisizione di soggettività giuridica e l’adozione di un fondo patrimoniale e di un organo di controllo comune;
  • A contratto, che non attribuisce la soggettività giuridica e sono previsti dei benefici fiscali.

I vantaggi derivanti dalla costituzione di una rete di imprese

Qualunque sia la forma giuridica prescelta per la rete di imprese, è opportuno sottolineare quali sono i vantaggi di aderire ad una rete di imprese. A parte, il famoso detto “l’unione fa la forza”, vi sono alcuni specifici vantaggi che si acquisiscono entrando in una rete di imprese:

  • Autonomia negoziale delle imprese partecipanti;
  • Collaborazione continua e stabile per perseguire fini comuni che comprendono non soltanto singole fasi ma che coinvolgono l’intero processo produttivo;
  • Possibilità di stabilire l’oggetto del contratto di rete;
  • Collaborare per migliorare l’innovazione ed essere più competitivi;
  • Beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per il contratto di rete;
  • Stabilire delle regole tra gli aderenti al contratto senza dover costituire una nuova impresa;
  • Autonomia decisionale.

In aggiunta ai sopraelencati vantaggi che può portare il contratto di rete, vi sono alcuni pro legati strettamente all’attività imprenditoriale di una micro impresa.
In particolare, la micro impresa può creare un proprio prodotto o fornire un servizio delegando al altre imprese del gruppo alcune fasi di lavorazione, avere la “forza” di entrare nel mercato internazionale, partecipare a bandi o gare d’appalto che necessitano di requisiti che la singola impresa non possiede.

Una rete di imprese può essere anche costituita per sviluppare un determinato marchio, prodotto o servizio o per sviluppare le proprie competenze in ambito internazionale e non da meno per investire in progetti di ricerca e di innovazione.

Casi di successo: esempi di reti di imprese

Per poter comprendere che una rete di imprese può soltanto produrre vantaggi nel medio-lungo termine è opportuno fare qualche esempio di reti di imprese che sono riuscite nel loro obiettivo e che hanno avuto successo in Italia e all’estero.

Rete ITC India

Uno dei casi di successo che grazie al sistema di rete di imprese ha visto internazionalizzare il proprio marchio è Rete ITC India, un gruppo di undici imprese che operano nel settore utensili e macchine per la plastica. Le imprese appartenenti all’Italian Technology Center si sono unite per poter costruire macchine per stampare e produrre materie plastiche in tutto il mondo e hanno iniziato concentrandosi prima sul mercato indiano per poi espandersi anche in altri paesi asiatici. L’internazionalizzazione è stata possibile soltanto grazie alla perseveranza nel realizzare un obiettivo comune: innovare e conquistare nuovi mercati.

Strada del Franciacorta

Uno dei settori dove si riscontrano i più importanti esempi di reti di imprese sono in campo alimentare e agricolo e in particolare vogliamo segnalarvi il caso della “Strada del Franciacorta”. La rete di imprese “Strada del Franciacorta” nata nel 2000 è una rete di imprese formata da operatori privati (aziende vitivinicole, hotel, agriturismi, enoteche, laboratori di prodotti tipici) e associazioni di categoria ed enti pubblici che si è posta come obiettivo la promozione e la valorizzazione del territorio della Franciacorta. Grazie a questa si è sviluppato l’enoturismo, le aziende coinvolte hanno visto aumentare la vendita dei prodotti tipici e soprattutto si promosso l’export verso paesi come gli USA e il Giappone che prima erano il domino incontrastato dei produttori di vino francese.

Italian SME Network

Le opportunità di investire in mercati in via di sviluppo è stata la mission che ha spinto diverse imprese ad unirsi per creare Italian Sme Network che si propone come scopo principale quello di assistere le microimprese italiane all’estero fornendo supporto bancario, logistica adeguata, riduzione dei costi per investire e sviluppare progetti congiunti in Africa e Medio Oriente. Aderendo alla rete di imprese Italian Sme Network sarà più semplice riuscire a conquistare mercati finanziari esteri, così come lo è stato per chi è già entrato nel gruppo.

Leonardo Network e Wedding Deals

Tra gli esempi di rete di imprese che hanno già raggiunto il successo e che sono in continua espansione, bisogna assolutamente menzionare la Leonardo Network, la prima aggregazione di imprese che opera nel settore degli eventi e della comunicazione. Leonardo Network è costituita da cinque aziende specializzate negli eventi e nei servizi a essi correlati che ha saputo ottenere in pochi anni circa 7 milioni di fatturato (in aumento) e ha aperto uffici in tutto il mondo: Milano, Shangai, Tokio. Per creare una rete efficiente e produttiva anche in ambiti meno scontati è stata creata la Wedding Deals, un insieme di ditte individuali che operano nel settore sposi e che si sono unite per fornire un servizio completo e ridurre i costi di gestione e avere fornitori comuni con cui interfacciarsi più facilmente.

I casi di successo sopraelencati sono soltanto alcuni ma è possibile trovare esempi di rete di imprese che hanno sfondato nel mercato italiano ed estero anche nel settore dell’edilizia, dell’energia rinnovabile e nella sanità. I dati statistici affermano che negli ultimi anni sono state create 2.200 reti che coinvolgono più di 13.000 microimprese, e che hanno avuto un ruolo sicuramente importante e di rilievo nella creazione di capitali, di eccellenze e che hanno potuto permettere la salvaguardia di tanti posti di lavoro.